LA CASA DEGLI ITALIANI 1861/2011 – 30 ANNI DI STILE CON AD – FUORISALONE MILANO, 17-22 APRILE 2012
AD, la rivista da 30 anni entra nelle case più belle del mondo celebra il suo straordinario successo come guida di stile ed eleganza con una rassegna sull’evoluzione del design e dell’arredamento, un percorso affascinante tra gli 80 più prestigiosi marchi italiani e stranieri dei prodotti che vestono e arredano la casa.
Come abitavamo, come abitiamo, ovvero "AD - La casa degli italiani dal 1861 al 2011". È questo il soggetto di una grande mostra multimediale e interattiva che AD, Architectural Digest, il mensile di Condé Nast dedicato all'architettura, all'arredamento e al design organizza - in occasione dei suoi 30 anni - per celebrare l'evoluzione del gusto dell'abitare in 150 anni di storia italiana.
Patrocinata dal Comune di Milano e aperta al pubblico con ingresso gratuito, la mostra ha permesso al network internazionale di AD di essere presente con tutti i direttori delle otto edizioni: oltre all'Italia ha partecipato AD Germania, AD Francia, AD Messico, AD Russia, AD Spagna, AD Cina e l'ultima nata AD India. La mostra è stata progettata e curata dal direttore di AD Ettore Mocchetti - da 30 anni alla guida del magazine - si è svolta a FieraMilano City ed è stata aperta a tutti.
Ogni edizione di AD nel mondo è stata rappresentata da una maxi cover e da proiezioni di oggetti e case che sintetizzano il gusto e lo stile abitativo di quel Paese. Poi, il particolare allestimento, visto dall'alto, richiama un organismo vivente in continuo sviluppo, che racconta la storia della casa degli italiani dall'Unità a oggi e, nel contempo, lo stile di AD, il cui imprinting estetico, negli ultimi trent'anni, ha profondamente influenzato l'aspetto delle nostre dimore.Centinaia di video, oggetti, icone di stile e oltre 200 foto di interni di grande formato, hanno offerto una panoramica sull'evoluzione dello stile di vita, del gusto e delle abitudini nel nostro Paese. Sette i periodi rappresentati: l'Italia dell'800 (1861-1900), l'età giolittiana (1901-1920) con uno spazio ad hoc dedicato al collezionista, il Ventennio (1921-1945) introdotto da una visita del Vittoriale, la Ricostruzione e il Boom (1946-1967), gli anni delle crisi (1968- 1980), l'ascesa e la caduta del consumismo (1981-2000), l'era di Internet (2001-2011).
In particolare, le immagini consentivano di capire come la casa italiana, pur nelle radicali trasformazioni intercorse, sia rimasta legata ad alcuni paradigmi: la qualità degli arredi, il sentimento del bello, l'armonia delle differenze, l'intreccio di tradizione e modernità e la persistenza dell'arte. Alle immagini si aggiungevano poi una rassegna di oggetti che hanno accompagnato l'evoluzione dell'abitare (arredi, telefoni, radio, televisori, computer, elettrodomestici, servizi da tavola, suppellettili) e apporti multimediali interattivi (spezzoni di film, gallerie virtuali d'arte, stanze animate).
Inoltre, in appositi corridoi-nicchie, che si staccano perpendicolarmente all'anello, si incontravano i"ritratti", anch'essi multimediali, di 76 aziende protagoniste nella trasformazione del nostro paesaggio domestico e nella materializzazione dello stile AD.
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