Galata Museo del Mare
Il Galata Museo del Mare di Genova è il più grande dedicato della navigazione nell'area del Mediterraneo oltre che una delle strutture museali più avanzate sul territorio italiano. Inaugurato in occasione di Genova capitale europea della cultura 2004, offre la possibilità di navigare nella storia immedesimandosi, grazie alla tecnologia, nella vita di marinai, passeggeri, esploratori e migranti.
Deve il suo nome al Palazzo Galata che lo ospita, e che, ristrutturato dall'architetto spagnolo Guillermo Vázquez Consuegra, è così chiamato a memoria dell’antica colonia genovese di Galata in Turchia. È inoltre situato nella Darsena, l’area tradizionalmente dedicata alla navigazione, ove anticamente venivano costruite le galee della Repubblica marinara. Una delle sale a piano terra ospita infatti la straordinaria riproduzione in scala naturale di una galea genovese.
Deve il suo nome al Palazzo Galata che lo ospita, e che, ristrutturato dall'architetto spagnolo Guillermo Vázquez Consuegra, è così chiamato a memoria dell’antica colonia genovese di Galata in Turchia. È inoltre situato nella Darsena, l’area tradizionalmente dedicata alla navigazione, ove anticamente venivano costruite le galee della Repubblica marinara. Una delle sale a piano terra ospita infatti la straordinaria riproduzione in scala naturale di una galea genovese.
La visita è articolata in ventitré grandi sale organizzate su quattro piani dedicate all'esposizione permanente più la Saletta dell'Arte, riservata all'esposizioni temporanee. In cima, la terrazza panoramica Mirador è uno spettacolare punto panoramico sui tetti di Genova.
Tema centrale del museo è quello del viaggio, in tutte le epoche e nelle diverse soluzioni tecniche, dalle navi a remi al piano terra ai velieri al primo e al secondo piano, alle esplorazioni geografiche, fino al terzo piano interamente dedicato al viaggio in America. La mostra interattiva "La Merica! da Genova ad Ellis island il viaggio per mare negli anni della grande emigrazione italiana" permette al visitatore di imbarcarsi virtualmente come uno degli emigranti che da Genova sono partiti per raggiungere l’America e seguire le vicissitudini di persone realmente esistite nel loro viaggio.
Tema centrale del museo è quello del viaggio, in tutte le epoche e nelle diverse soluzioni tecniche, dalle navi a remi al piano terra ai velieri al primo e al secondo piano, alle esplorazioni geografiche, fino al terzo piano interamente dedicato al viaggio in America. La mostra interattiva "La Merica! da Genova ad Ellis island il viaggio per mare negli anni della grande emigrazione italiana" permette al visitatore di imbarcarsi virtualmente come uno degli emigranti che da Genova sono partiti per raggiungere l’America e seguire le vicissitudini di persone realmente esistite nel loro viaggio.
Recentemente il sommergibile Nazario Sauro (S 518) è stato destinato dalla Marina Militare italiana alla municipalità di Genova per essere utilizzato come museo galleggiante e ormeggiato davanti alla darsena antistante il Museo del Mare.
geolocalizzare le carte geografiche sulle mappe satellitari del motore di ricerca Bing. Galata Museo del Mare - Da oggi la Sala dei Globi e degli Atlanti, dedicata nel 2008 a Jack Clerici, presenta un nuovo allestimento multimediale per un'esperienza di consultazione dei documenti esposti culturalmente più ricca. Grazie a un sistema di navigazione touchscreen i visitatori possono sfogliare virtualmente le carte geografiche presenti in sala e ritrovarle georeferenziate sulle mappe satellitari del motore di ricerca Bing. Inoltre è possibile inviare la cartolina scelta tramite posta elettronica. Titolo e didascalie esplicative, in italiano e in inglese, sulla tavola dell’atlante visualizzata completano le informazioni a disposizione.
Accostare alle carte storiche l'aspetto odierno e reale dei luoghi che rappresentano è una novità esclusiva del Galata Museo del Mare. Il servizio permette ai visitatori di conoscere da vicino atlanti di grande valore, realizzati fra il 1500 e la fine del 1700 in modo rapido, piacevole ed istruttivo, rispettando le norme di conservazione.
Tra le opere esposte il notoAtlante di Ortelio del 1570 e l’Atlas Major di Mercatore del 1628. Inoltre sono esposti lacoppia di globi realizzati da Vincenzo Coronelli famoso cartografo veneziano, realizzati nel 1688. Vista la ricchezza della collezione di atlanti saranno attivati laboratori didattici specifici sula cartografia a cura del Servizio Educativo del Museo.
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